Cuneo e la Provincia Granda: il mio programma creato per voi viaggiatori.
La Sirenetta del Piemonte l’ho dedicata alla bella cittadina che mi ospita da quando ero piccola: Cuneo e la sua provincia, situate nel lembo sud-occidentale del Piemonte. Soprannominata “la Granda” non a caso, dato che è la quarta provincia più vasta d’Italia, per dare una idea è superiore a regioni come Val d’Aosta, Molise e Liguria.
La cittadina di Cuneo, totalmente porticata, prende il nome dalla sua “forma a cuneo” tra i fiumi Stura e Gesso e si pavoneggia fiera delle sue 8 splendide valli che madre natura ha voluto posizionarle quasi a raggera.
Il territorio soddisfa veramente qualsiasi esigenza di vacanza, ad esclusione del mare, ma per il resto la risposta naturalistica, culturale e gastronomica è altissima.
Siamo ai piedi Delle Alpi con il massiccio del Monviso. Le bellezze paesaggistiche del cuneese sono un susseguirsi di valli ricche di vegetazione, di colline coperte da geometrie di vigneti interrotte solo da castelli e aree protette di singolare bellezza.
ll Parco Naturale delle Alpi Marittime, ricco di laghi di alta quota in cui si riflettono le vette circostanti, offre panorami indimenticabili.
A pochi chilometri le colline delle Langhe, Roero e Monferrato, dichiarati siti Unesco, coprono la maggior parte del territorio, mentre al centro si estende una vasta pianura attraversata dal Po, dal Tanaro e altri fiumi figlioli delle nevi e ghiacciai delle nostre montagne. Area di passaggio e incontro tra popolazioni e culture diverse, attraversato dai più importanti itinerari del pellegrinaggio medievale: il cammino di San Giacomo e la via Francigena, nel corso dei secoli è stato conteso da grandi casate, permeando questi luoghi dai ricordi del lungo regno dei Savoia, come è evidente dalle meravigliose residenze sabaude circondate da immensi parchi, riconosciute dall’Unesco tra i Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Molti i borghi medievali e le cittadine ricche di storia e arte come Saluzzo, uno dei centri più suggestivi del Piemonte, Alba, Fossano, Mondovì e Savigliano. Ben quattro residenze sabaude, il Castello Reale di Racconigi, il Castello di Pollenzo, il Castello di Govone e la Reggia di Valcasotto, i bellissimi complessi monumentali, come l’abbazia di Staffarda, il santuario di Vicoforte ed alcune ville e castelli oppure località termali come la bella Vinadio, inserita tra i monti.
La gastronomia, come in tutto il nostro stivale, è senza pari, la qualità di una cucina dalle antiche ricette, hanno ispirato grandi cuochi e pensatori con la realizzazione dell’Università della Scienza Gastronomica, la sede dello Slow Food la vincente idea di Eataly, Ferrero e la Nutella, Maina, Balocco e tanti altri, sono figli di queste terre. Patria dei migliori vini italiani, “Mr. Barolo” è uno di questi, Barbaresco e Nebbiolo, Arneis e quanti altri, la lista è lunga!
Territorio ricco di influssi culturali occitanici, tradizioni folcloristiche e religiose, che lo rendono meta ideale per una vacanza all’insegna della cultura, del divertimento e della buona cucina. Per gli sportivi, udite, udite… qui il famoso Giro d’Italia annovera i 7 colli, qui nasce la famosa competizione Fausto Coppi oggi alla 33esima edizione. Piste da sci per tutti gli stili, le campionesse Stefania Belmondo o Marta Bassino, sono gemme nate germogliate e cresciute nelle nostre nevi! Ciclismo su strada, bike e percorsi sterrati per ogni esigenza, e-bike per chi vuole godersi il paesaggio senza grande fatica, discese rafting, canoa, canyoning e kayak, escursionismo o arrampicate anche in alta montagna sono alcuni promemoria per voi. Dimenticavo … la Sirenetta esiste per davvero da queste parti e … lo scoprirete presto! (datemi un momento che finisco il programma di viaggio :-))
